Premessa: qui non parlerò dei Narcisisti Sociopatici, ossia i Serial Killer anaffettivi e gli abusanti pericolosi socialmente. Questo tipo di persone ha in sè un tratto narcisistico, ma il vero pericolo è la loro totale insensibilità al dolore provocato nell’altro dalle loro azioni, la manipolazione degli altri senza scrupoli, la mancanza di rimorso e di emozioni sociali quali ad esempio la colpa e la vergogna.
Viviamo probabilmente nell’epoca più ad ampio spettro di competizione che l’umanità abbia mai conosciuto: ci chiediamo e ci viene chiesto di performare sempre, essere i migliori, quelli verso cui provare invidia o ammirazione, leader sempre e comunque.
I social rimbalzano false credenze su come dovremmo essere per essere felici ed apprezzati, ci si confronta in continuazione con milioni di altri che sembrano avercela fatta a differenza nostra. Le nostre immagini, il nostro viso, il nostro corpo sono continuamente sotto la lente di miliardi di occhi.
Ci sentiamo sempre in confronto a terzi, sotto riflettori puntati. Per sentirci meritevoli di esistere dobbiamo sentire di aver scalato la vetta della vita perfetta. Temiamo gli occhi degli altri, ma contemporaneamente li bramiamo.
L’imperativo globale è contendersi lo scettro per chi ha successo, è più bello, giovane, ricco ma senza ostentarlo, sensibile al sociale e risolto emotivamente ma sempre in forma fisicamente, maturi abbastanza ad impegnarci a due ma anche seduttivi e seducenti nei confronti degli altri.
Vivere nel fare ma sempre pronti a dispensare consapevolezze con cui ispirare gli altri
…Che dolore!
Questo articolo non sarà come “dovrebbe” essere…Perché nel DuemilaEqualcosa urlare “E’ colpa del Narcisista” è purtroppo diventato troppo di moda.
Fare diagnosi a caso di Narcisismo agli altri è diventato l’insulto perfetto sempre, la spiegazione perfetta sempre per tutte le disgrazie relazionali di noi altri che ovviamente non siamo affatto affetti dal peccato originale del Narcisismo.
Quello che invece oggi qui ti racconterò sul narcisismo non è quello che probabilmente ti aspetti di leggere.
…Perché sul narcisismo vengono scritte decine di articoli divulgativi ma alle persone si insegna, purtroppo, spesso, solo a guardare il dito (quei comportamenti volti a sedurre e conquistare, il rincorrere spasmodicamente il successo, la tendenza ad attribuire agli altri le proprie responsabilità quando le cose vanno male ad esempio) perdendo di vista la luna nera che si cela dietro.
Tutti abbiamo in noi frammenti d’anima narcisistici.
Per quanto non sia probabilmente quello che molti si aspettano di leggere da questo articolo i Narcisisti non sono una specie diversa da tutti gli altri esseri umani.
Nessuno di noi infatti è privo di almeno un frammento d’anima narcisistica: ciò accade perché, essendo gli umani la specie mammifera che più di tutte ha un imperioso bisogno di costruire e di mantenere legami con i conspecifici per un tempo lunghissimo a causa dell’enorme quantità di tempo impiegata dal cervello per completare il neurosviluppo (circa 25 anni!), nessuno di noi può pagare il costo dell’esclusione dal branco.
Dalla storia dalla quale arriviamo essere esclusi dal branco equivaleva infatti a morte certa, perché soli e senza legami non si poteva sopravvivere ad un ambiente ostile pieno di predatori, di malattie, di fame, di calamità naturali.
Anche oggi la solitudine è fonte di intollerabile stress per il corpo umano, e, anche se non si muore più per i predatori, tanti cercano la morte come soluzione rapida e sollievo al dolore profondo di sentire di non appartenere, di non essere nella mente e nel cuore di nessuno.
E’ per questo che tutti abbiamo bisogno di piacere, abbiamo necessità di sentirci approvati ed apprezzati dagli altri.
C’è però una distinzione da fare tra tratti, tendenze e personalità narcisistica: è nella rigidità e nella costanza con cui la persona sacrifica il proprio Sè, i propri bisogni spontanei in nome della paura di perdere l’altro per la propria inadeguatezza.
Nel caso della personalità narcisistica non si parla più di maschere da indossare a seconda della occasione, con buona pace di Pirandello, ma di quello che in linguaggio tecnico si chiama “Falso Sè” (D. Winnicott).
Falso non perché simulato intenzionalmente, ma perché non libero, non spontaneo.
Il Falso Sè è quel modo di essere che più probabilmente piacerà agli altri, che diminuirà quindi la probabilità di sentire il dolore del rifiuto, della perdita legata a qualcosa di insufficiente nel Sè.
La personalità narcisistica è quella in cui per difendersi dalla paura di essere rifiutati per ciò che davvero si è si impara cronicamente ad alienarsi a se stessi in modo da cercare di prevenire ulteriore sofferenza.
La paura della vergogna genera l’imperativo costante e continuativo a soffocare i propri desideri, ad inghiottire No che potrebbero far storcere il naso agli altri, a fare in modo di rendersi indispensabili e indimenticabili.
Doverosa precisazione: non è vero che il narcisismo riguarda solo gli uomini. E’ più tipico degli uomini il quadro stereotipato del gradasso, dell’arrogante, di chi tende a sopraffare gli altri.
E’ invece vero che è pieno di donne con spiccate tendenze narcisistiche o personalità narcisistica declinate nella versione più socialmente condizionata della brava bambina, della crocerossina, della figlia/compagna/lavoratrice perfetta, della persona che fa di tutto per tutti nel timore di scontentarli.
Come si origina il Narcisismo?
Del Narcisismo non si racconta mai il dolore più grande: la persona Narcisista è vittima e carnefice di se stessa.
Il senso di amabilità profondo è intimamente fuso con la capacità di fare: sarò amabile per quello che farò, per i risultati che avrò, se piacerò.
Narcisismo e vita di coppia
L’uscita dal Narcisismo in Terapia
In bilico tra Icaro e Narciso
La malattia cronica di cui soffre l’anima Narcisista è la malattia della Grande Vita (cit. Semerari): l’aspirazione incessante all’infinito ed oltre nella convinzione drammatica che solo arrivando a toccare il Sole allora ci si sentirà qualcuno senza avere però la lungimiranza auto protettiva di sapere che a giocare con il Sole si finisce di regola bruciati.
Buon giorno dottoressa quanto prende per un consulto online?
Salve Alice trova sul sito i prezzi delle diverse prestazioni terapeutiche. Resto disponibile via mail o telefonica per ulteriori eventuali necessità. Buona serata!