Mirada

primo colloquio

Mirada

primo colloquio

Sto vivendo la mia vita ascoltando i miei desideri più profondi o sto vivendo assecondando i desideri di qualcun altro? Quanto di quello che ho fatto ed in cui ho creduto era mio e quanto è stato al servizio dell’immagine di me che un tempo ho costruito per compiacere i miei genitori?

– Gabor Maté –

Quando realizzi che la vita che stai vivendo non ti appartiene, ma non sai come e cosa cambiare…

 

Quando la confusione ti blocca e ti paralizza dentro a gomitoli di pensieri e grovigli di emozioni…

 

Quando sulla carta la tua esistenza sembra perfetta, ma tu continui a sentirti sempre più infelice e non riesci a spiegarti il perchè…

 

Quando devi fare i conti con una rottura sentimentale indesiderata, con un licenziamento improvviso, con un lutto inatteso…

 

Quando sei persa/o in una tempesta emotiva per un evento che non hai cercato e che non dipende da te…

 

Quando il corpo ti lancia segnali impazziti che hanno la forma di malattie, dolore fisico, fastidi improvvisi e i medici non sanno come aiutarti perchè “Ѐ lo stress, è la testa”…

 

Quando l’ansia ti toglie il fiato, il panico restringe le tue giornate, l’umore è nero, anche se da fuori gli altri continuano a vedere una persona efficiente…

 

Quando alcuni eventi dolorosi del tuo passato (così dolorosi e spaventosi che hai passato la tua vita facendo di tutto per non pensarci) continuano a sbucare fuori condizionando il tuo presente e la tua felicità…

 

Quando, nonostante i tentativi per evitarlo, tendi a ritrovarti in situazioni sempre simili tra loro, che si ripetono come lo stesso copione all’infinito…

 

Quando ti svegli al mattino con un grigio senso di inquietudine, tristezza e ansia, senza che ci sia un motivo in particolare…

 

Significa che è arrivato il momento di fare il primo passo per metterti in ascolto di te e della tua storia.

 

Possiamo farlo insieme, nella stessa stanza o schermo a schermo, anche a distanza. Il nostro tempo insieme durerà un’ora.

Come funziona

Mirada vuol dire “sguardo” in galiziano. Ho deciso di chiamare così il primo incontro perché penso che sia il suo scopo più profondo: poterti guardare, non solo vedere, in uno spazio accogliente, dove troverai un ascolto aperto e non giudicante.

 

La mente ha la naturale tendenza a rifuggire dal dolore: è per questo che gli esseri umani cercano di distrarsi da ciò che li fa soffrire attraverso una vita piena di impegni, varie forme di dipendenza, vivendo sempre con il pilota automatico, distratti e sconnessi dalla realtà interna ed esterna.

 

Anche se nel breve periodo questo può preservare la mente, a lungo andare la intossica: il dolore, nascosto e tenuto a bada, non viene mai davvero confrontato e risolto. Questo fa aumentare il livello interno di sofferenza, rendendo la vita sempre più ingrigita e vuota, mentre potrebbe essere piena, soddisfacente, a colori.

 

Sotto tutti gli strati di difese dal dolore, le tue verità aspettano di essere ascoltate. 

 

Nel corso dell’incontro cercheremo di tracciare insieme il quadro della situazione in cui ti trovi. Cosa sta succedendo nella tua vita, qual è o quali sono le situazioni che ti stanno facendo maggiormente soffrire; da quanto tempo le cose non vanno come vorresti; quali sono state le risorse che hai provato a usare in autonomia per venire fuori dalle sabbie mobili del dolore; se già hai affrontato momenti simili in passato.

 

Dopo averti ascoltato e fatto alcune domande, per comprendere meglio ciò di cui parliamo, nella parte finale del nostro incontro ti darò una restituzione di quanto mi hai raccontato.

 

Nella restituzione condividerò con te una prima ipotesi sul perché tu stia così male, mettendo insieme tutte le informazioni che abbiamo condiviso nel corso dell’incontro. Se penso di avere le competenze giuste per affiancarti, ti farò una proposta di percorso personalizzato (altrimenti potrei indirizzarti verso professionisti che ritengo essere più  adatti alla tua situazione).

 

A quel punto starà a te decidere se proseguire insieme o meno.

 

Mirada fa per te se desideri:

  • un punto di partenza;
  • uno spazio sicuro dove il tuo dolore possa iniziare ad essere accolto, ascoltato, legittimato e rispettato senza giudizio;
  • un parere specialistico in merito alla crisi che stai attraversando.

 

Attenzione: il primo incontro non ha la pretesa di risolvere terapeuticamente la tua o le tue difficoltà, è il primo passo verso un potenziale percorso.

Quanto costa

Il costo del primo colloquio è di 75 €.

 

In quanto spesa sanitaria il costo totale è fiscalmente detraibile (purché il pagamento venga effettuato con mezzo tracciabile).

 

L’incontro dura un’ora.

 

Può essere effettuato sia in presenza nel mio studio a Cologno Monzese sia online.

Ricordati di te

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